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Levigatrici a nastro, levigatrici a disco, monospazzole,
abrasivi, Vernici, Ricambi ...
per professionisti
» » 3. Competenza e consulenza tecnica


Competenza e consulenza tecnica Repex

Benvenuti nella sezione Competenza e consulenza tecnica delle nostre FAQ, pensata per rispondere alle domande più frequenti degli artigiani che utilizzano le nostre soluzioni per la levigatura e la manutenzione dei pavimenti. Noi di Repex Floor ci impegniamo a offrirvi non solo macchine efficienti, ma anche una gamma completa di prodotti e servizi per semplificare e ottimizzare i vostri progetti.

In questa sezione troverà informazioni dettagliate sulle nostre attrezzature, sulle loro funzionalità e sulle buone pratiche per sfruttarle al meglio. Le presentiamo anche i nostri prodotti di finitura, i nostri accessori specializzati e i nostri servizi di manutenzione e riparazione. Che lei sia un principiante o un esperto, il nostro obiettivo è quello di accompagnarla con consigli adatti alle sue esigenze.

Sfogli questa sezione per scoprire suggerimenti, schede tecniche e soluzioni a eventuali problemi che potrebbero sorgere. La nostra missione: fornirle gli strumenti e le competenze necessarie per portare a termine i suoi progetti in tutta tranquillità.

Se non trova la risposta alla sua domanda, non esiti a contattarci. Il nostro team è a sua disposizione per fornirle consigli personalizzati e un'assistenza su misura.

Domande frequenti
Come scegliere la levigatrice giusta per i miei cantieri?

Per scegliere una levigatrice che si adatti perfettamente alle sue esigenze, è necessario prendere in considerazione diversi criteri per garantire la massima efficienza e il massimo comfort di utilizzo. Ecco gli elementi essenziali da considerare nella sua scelta:

Tipo di levigatrice

  • Levigatrice a nastro: questo modello è particolarmente adatto per la levigatura di grandi superfici piane, come pavimenti o tavoli in legno. È ideale per lavori di sgrossatura, dove è necessario rimuovere rapidamente una grande quantità di materiale prima di passare a finiture più fini. Grazie al suo ampio nastro abrasivo, può coprire una vasta area in breve tempo.
  • Levigatrice bordatrice: è progettata specificamente per raggiungere zone difficili, come i bordi delle pareti o intorno ai battiscopa o in generale negli spazi in cui la levigatrice non può arrivare. Consente di ottenere una finitura di qualità, soprattutto in spazi ristretti dove un'altra levigatrice sarebbe meno maneggevole. Il suo utilizzo è quindi consigliato per le finiture e per lavorare negli angoli e in altri punti difficili da raggiungere.
  • Levigatrice monospazzola: sebbene questa macchina possa sembrare una levigatrice classica, in realtà è progettata solo per lavori di lucidatura o levigatura molto leggera. Con la sua potenza relativamente bassa, non è adatta per lavori di sgrossatura o per superfici che richiedono una levigatura intensiva. È un'ottima scelta per la finitura di diversi tipi di superfici e materiali, ma è meglio evitare di usarla per lavori più impegnativi. È eccellente per i lavori di finitura, ma non può competere con levigatrici più potenti per progetti di più ampia portata.
  • Levigatrice multi-disco: un vero e proprio coltellino svizzero grazie ai suoi molteplici dischi e cuscinetti, questa levigatrice è stata appositamente progettata per le superfici complesse. Il suo sistema multi-disco assicura una distribuzione omogenea dell'abrasione, garantendo un risultato uniforme e di alta qualità, anche su grandi superfici. Può anche aiutarla nella colorazione e nell'applicazione di strati di preparazione. È particolarmente consigliata per gli ambienti in cui è essenziale una finitura impeccabile.

Caratteristiche importanti

  • Potenza: La potenza della levigatrice è un criterio decisivo, soprattutto per i lavori di sgrossatura. Più la macchina è potente, più sarà in grado di trattare efficacemente materiali duri o spessi. Una potenza elevata le permetterà di lavorare più velocemente e di ottenere risultati di qualità.
  • Sistema di aspirazione: Il sistema di aspirazione è un elemento chiave per mantenere pulito l'ambiente di lavoro. Un buon sistema di aspirazione riduce la quantità di polvere generata durante la levigatura, il che è essenziale per la salute degli utenti e per la pulizia dell'ambiente. Inoltre, ciò impedisce che la polvere si depositi sulle superfici lavorate, il che potrebbe compromettere la qualità della finitura.
  • Ergonomia: una levigatrice ben bilanciata e leggera è essenziale per sessioni di lavoro prolungate senza troppa fatica. Assicuratevi di scegliere un modello che sia comodo da impugnare e che vi permetta di lavorare in sicurezza. Un design ergonomico riduce al minimo lo stress su polsi e braccia, riducendo così il rischio di lesioni dovute a un uso prolungato.
  • Riparabilità: Assicuratevi che la macchina scelta abbia un buon tasso di riparabilità. In caso di guasto o usura, poterla riparare rapidamente e a basso costo può fare la differenza. Un servizio post-vendita (SAV) di qualità, idealmente localizzato, consente di beneficiare di un'assistenza rapida e di pezzi di ricambio accessibili.

Ulteriori consigli

  • Tipo di lavoro: identifichi chiaramente i tipi di lavoro che svolge più frequentemente. Questo le permetterà di scegliere una levigatrice che risponda specificamente alle sue esigenze, senza investire in funzionalità inutili.
  • Prova prima dell'acquisto: provi la macchina prima di acquistarla. Questo le permetterà di testarne la maneggevolezza, il comfort d'uso e le prestazioni, assicurandosi che corrisponda alle sue aspettative.
  • Disponibilità dei pezzi di ricambio: Verifichi che i pezzi di ricambio e i materiali di consumo (come i nastri abrasivi) siano facilmente reperibili, per evitare qualsiasi difficoltà quando dovrà effettuare la manutenzione o la riparazione della macchina.
  • Scelta del marchio: Scegliete marchi rinomati che sono sinonimo di qualità e durata. Scegliete un marchio che offra macchine progettate localmente e associate a un buon servizio post-vendita.

Tenendo conto di questi criteri, sarete in grado di scegliere una levigatrice perfettamente adatta alle vostre specifiche esigenze, che offre prestazioni ottimali e un risultato finale impeccabile per tutti i vostri lavori di levigatura.

Quali sono i vantaggi di una levigatrice multipla?

Vantaggi della levigatrice multipla: le diciamo tutto!

Le levigatrici multiple offrono diversi vantaggi importanti:

  • Versatilità: consentono di eseguire diverse operazioni di levigatura, dalla sgrossatura alla finitura, su diversi tipi di superfici come parquet, cemento, pietra o resine. La scelta di numerosi piatti è un grande vantaggio.
  • Efficienza: la rotazione dei satelliti multipli consente una levigatura senza lasciare tracce e una velocità di esecuzione triplicata.
  • Maneggevolezza: il design ergonomico facilita la manipolazione e riduce l'affaticamento dell'utente, soprattutto in presenza di dislivelli.
  • Potenza: dotate di potenti motori, possono lavorare efficacemente diversi materiali.

Repex Floor offre una gamma completa di levigatrici professionali per soddisfare tutte le vostre esigenze di levigatura e ristrutturazione delle superfici.

Tutte le nostre levigatrici sono prodotte in Francia con una costante attenzione alla qualità e alla durata. Sono progettate per essere riparabili, garantendo così una lunga durata. Se siete professionisti esigenti, Repex ha la soluzione adatta a tutti i vostri lavori di levigatura.

Qual è l'interesse tecnico di una levigatrice a nastro?

La levigatrice a nastro è uno strumento essenziale per i professionisti della lavorazione dei pavimenti, che offre numerosi vantaggi tecnici:

Efficienza e velocità

  • Consente una levigatura rapida ed efficace di grandi superfici piane
  • La sua elevata velocità di taglio (fino a 25 m/s) è ideale per applicazioni intensive.
  • Accelera notevolmente il processo di rimozione del materiale.

Potenza e versatilità

  • Eccellente per la rimozione di vernici, smalti e altre finiture vecchie.
  • In grado di trattare efficacemente vari materiali come legno, metallo o resine.
  • Ideale per la sgrossatura, il livellamento e la preparazione delle superfici prima della finitura.

Flessibilità degli abrasivi

  • Compatibile con abrasivi in nastro o in rotolo, che consentono di lavorare più a lungo senza interruzioni.
  • Questa versatilità offre una maggiore autonomia e riduce i tempi di fermo durante i lavori importanti.

Precisione e controllo

  • Offre una regolazione precisa della mordente grazie a una leva manuale e una vite di regolazione.
  • Consente di ottenere una finitura superficiale coerente e uniforme.
  • La sua tamburo decentrato assicura un approccio ottimale ai battiscopa.

Robustezza e durata

  • Progettato per lavori intensivi e di grandi dimensioni.
  • Costruzione solida con telaio in lega di alluminio per una maggiore durata.

Le nostre levigatrici a nastro per pavimenti Repex sono prodotte in Francia e combinano potenza, precisione e durata per soddisfare le più elevate esigenze dei professionisti della ristrutturazione di pavimenti.

Qual è l'interesse di una bordatrice?

La bordatrice è uno strumento essenziale per i professionisti del parquet. Il suo principale vantaggio risiede nella capacità di realizzare finiture precise in zone difficili da raggiungere, come bordi, angoli e spigoli. Offre un notevole risparmio di tempo rispetto ai metodi tradizionali e consente un uso ottimizzato dell'abrasivo, il che si traduce in risparmi per gli artigiani.

La versatilità della bordatrice è un grande vantaggio. È eccellente in vari lavori di precisione come la levigatura di scale, lungo i battiscopa, all'interno degli armadi e sotto i termosifoni. Il suo design ergonomico, con presa a due mani, favorisce una guida ottimale e un controllo preciso durante l'uso.

Il supporto per dischi lungo è una caratteristica particolarmente vantaggiosa delle bordatrici professionali. Permette di raggiungere zone estremamente difficili da raggiungere, in particolare sotto i radiatori, negli angoli stretti e lungo i battiscopa. Questa maggiore flessibilità offre un vantaggio significativo rispetto alle bordatrici elettriche portatili disponibili in commercio.

In termini di risparmio di tempo, le bordatrici professionali superano di gran lunga i modelli elettrici portatili per il grande pubblico. Dotate di motori più potenti e di un diametro di levigatura più ampio, consentono di coprire una superficie maggiore in meno tempo. La loro maggiore potenza di levigatura si traduce in un lavoro più rapido ed efficiente, soprattutto su grandi superfici o parquet che richiedono una ristrutturazione importante.

In breve, l'uso di una bordatrice professionale con un supporto disco lungo rappresenta un investimento saggio per chiunque cerchi di ottimizzare il proprio tempo di lavoro e la qualità delle finiture nel campo della levigatura del parquet.

 

 

Quali abrasivi utilizzare per la mia opera di levigatura del parquet?

Per la sua attività di levigatura del parquet, ecco i consigli relativi agli abrasivi da utilizzare, tenendo conto del tipo di abrasivo e della grana:

Tipi di abrasivi

Alluminio ossido (corindone)

Versatile e adatto alla maggior parte dei parquet, offre un buon rapporto qualità-prezzo per i legni duri e i parquet classici.

Carburo di silicio

Particolarmente efficace per rimuovere vernici spesse e lavorare su superfici dure. Viene spesso utilizzato per le prime passate di levigatura.

Zirconio

Dotato di una lunga durata, è ideale per lavori impegnativi su grandi superfici. Il suo costo più elevato è compensato dalla sua durata.

Ceramica

Molto resistente, questo abrasivo offre un'eccellente resa su legni duri e parquet molto usurati. È particolarmente adatto per i cantieri professionali.

Granulometrie da utilizzare

Grana grossa (16-40)

Utilizzata per la prima fase di levigatura, consente di rimuovere le vecchie finiture (vernice, cera) e di correggere le irregolarità importanti del parquet.

Grana media (50-80)

Questa fase serve a levigare i segni lasciati dalla levigatura iniziale e a preparare il parquet per le fasi di finitura.

Grana fine (100-150)

Consente di ottenere una superficie liscia, pronta per ricevere le finiture. È una fase cruciale per un risultato professionale.

Grana molto fine (180-240)

Utilizzato per la finitura, subito prima dell'applicazione della vernice o dell'olio. Assicura una superficie perfettamente liscia.

Per un risultato ottimale, inizi sempre con una grana grossa e proceda verso una grana più fine. Adatti la scelta della grana e del tipo di abrasivo in base allo stato iniziale del parquet e al livello di finitura desiderato.

 

 

Quali dimensioni di dischi abrasivi per quali levigatrici?

Ecco una tabella che raggruppa le dimensioni delle mole per levigatrice e piatto:

Levigatrice / Piatto Dimensioni della mola

Levigatrice 4D e 5D Ø 150 mm

Bordatrice Original Ø 150 mm

Bordatrice Lourde (BLO) Ø 185 mm

Altre macchine Ø 200 mm

Piani speciali Ø 406 mm

 

Ulteriori dettagli:

  • Dischi Ø 150 mm: compatibili con le levigatrici 4D, 5D e le bordatrici Original. Questi dischi sono versatili e adatti a diversi lavori, dalla sgrossatura alla finitura.
  • Dischi Ø 185 mm: utilizzati con la bordatrice pesante BLO, ideali per lavori su superfici più impegnative.
  • Dischi Ø 200 mm: progettati per altre macchine, adatti a lavori che richiedono una maggiore superficie di levigatura.
  • Dischi Ø 406 mm: destinati a piatti speciali per applicazioni specifiche, come la lucidatura o la lucidatura a specchio.

Queste dimensioni coprono una vasta gamma di applicazioni, consentendo di soddisfare le diverse esigenze di levigatura e finitura.

 

 

Come si effettua il montaggio dell'abrasivo su una tamburo standard?

Per installare il materiale abrasivo su una normale tamburo di una levigatrice a nastro, segua questi passaggi:

  1. Scolleghi la macchina e sollevi la protezione del tamburo.
  2. Allenti le viti di serraggio sul supporto del materiale abrasivo del tamburo.
  3. Inserisca un'estremità del nastro abrasivo nel supporto del tamburo.
  4. Avvolga il nastro intorno al tamburo facendolo girare.
  5. Inserisca l'altra estremità del nastro nel supporto.
  6. Centri il nastro sulla bobina e appiani eventuali pieghe.
  7. Serri le viti del supporto della carta abrasiva.
  8. Controlli che il nastro sporga di circa 1,5 mm dalla tamburo.
  9. Regoli se necessario ripetendo la procedura.
  10. Chiuda il carter di protezione della tamburo.

È essenziale assicurarsi che il nastro sia ben teso e centrato sulla tamburo. Un'installazione non corretta può causare danni alla macchina o al pavimento. All'avvio, il nastro dovrebbe centrarsi automaticamente.

La corretta tensione e centratura del nastro sono fondamentali per una levigatura efficace e sicura. Un nastro installato in modo errato rischia di strapparsi durante l'uso, causando danni all'attrezzatura o alla superficie trattata.

 

 

Quanti m2 leviga un nastro abrasivo?

Non esiste una misura standard precisa per la superficie che può essere coperta da un nastro abrasivo, poiché ciò dipende da molti fattori:

Fattori che influenzano la superficie coperta

  1. Dimensioni del nastro: le dimensioni variano a seconda dei modelli di levigatrice.
  2. Materiale levigato: la durezza del legno o del pavimento influisce sull'usura del nastro.
  3. Tecnica di levigatura: il metodo e la pressione applicata influiscono sulla durata del nastro.
  4. Granulometria del nastro: i grani più grossi si consumano generalmente più velocemente.
  5. Qualità del nastro: i nastri di migliore qualità, come quelli di Primex, spesso durano più a lungo.

Stima approssimativa

In media, un nastro abrasivo può coprire tra i 3 e i 6 m² prima di dover essere sostituito. Tuttavia, questa stima può variare notevolmente a seconda delle condizioni specifiche di lavoro e dell'esperienza dell'utente.

È importante notare che questa stima è molto generica e potrebbe non riflettere accuratamente tutti i casi. Per un progetto specifico, si consiglia di consultare il produttore della levigatrice o un professionista della levigatura per ottenere una stima più precisa basata sulla sua situazione particolare.

 

 

Quanti m2 per litro per i sigillanti?

Il rendimento delle vernici per vetri varia a seconda del prodotto e della sua applicazione, ma ecco una stima generale:

Rendimento medio delle vernici per vetri:

  • Per strato: Tra 8 e 12 m² per litro.
  • Per due strati (senza fondo duro): Circa 4-6 m² per litro.
  • Per tre strati (su legno grezzo): Circa 3-4 m² per litro.

Fattori che influenzano la resa:

  1. Tipo di sigillante:
    • I sigillanti a base di acqua o poliuretano offrono generalmente una resa di 10 m²/litro per strato.
    • Alcuni prodotti specifici, come i sigillanti bicomponenti, possono coprire leggermente meno a causa della loro viscosità.
  2. Stato del supporto:
    • Un legno grezzo o molto poroso consumerà più prodotto.
    • L'applicazione di un fondo duro a monte riduce la quantità necessaria per gli strati successivi.
  3. Numero di strati:
    • Due strati sono spesso sufficienti su un parquet precedentemente preparato con un fondo duro.
    • Tre strati sono raccomandati per una protezione ottimale su legno grezzo.

Esempi pratici:

  • Con un barattolo da 1 litro, può coprire circa:
    • 10 m² per uno strato singolo.
    • 4-5 m² per due strati.
  • Un barattolo da 2,5 litri consente di coprire circa:
    • 25 m² per una sola mano.
    • 10-12,5 m² per due mani.

Consigli per ottimizzare l'uso:

  • Applicare una mano di fondo duro prima della vetrificazione per ridurre il consumo.
  • Utilizzare un rullo in microfibra o un frangibolle in pelo sintetico per un'applicazione uniforme.
  • Rispetti i tempi di asciugatura tra una mano e l'altra e carteggi leggermente tra una mano e l'altra per una migliore finitura.

In sintesi, la resa dipende dal prodotto scelto, dal supporto e dalle condizioni di applicazione. Controlli sempre le raccomandazioni specifiche del produttore per garantire un risultato ottimale.

 

Quanti strati di vernice protettiva devono essere applicati dopo la levigatura di un pavimento in legno?

Quanti strati di vernice protettiva è necessario applicare dopo aver levigato un pavimento in parquet?

Il numero di strati dipende dal tipo di vernice protettiva utilizzata (a base solvente o acquosa) e dal fondo duro applicato in precedenza. È fondamentale consultare la scheda tecnica e le raccomandazioni del produttore per ogni prodotto.

A titolo indicativo:

  • 3 strati rappresentano la soluzione standard per garantire una buona protezione del parquet.
  • 2 strati possono essere sufficienti se è stato precedentemente applicato un sottofondo (fondo duro) adeguato.
  • In ambienti umidi o soggetti a forte sollecitazione (ingresso, corridoio, cucina...), si consigliano 4 strati per una durata ottimale.

Consigli pratici:

  • Rispettare il tempo di asciugatura tra una mano e l'altra (generalmente 3-4 ore).
  • Effettuare una leggera levigatura tra una mano e l'altra per migliorare l'adesione e la finitura.
  • Ricordarsi di spolverare accuratamente dopo ogni fase.
In quali condizioni è consigliabile utilizzare una vernice, un olio o un cera?

La scelta tra una vernice, un olio o un cera per un parquet dipende da diversi fattori. Ecco le condizioni in cui si raccomanda ogni finitura:

Vernice

Consigliata nei seguenti casi:

  • Zone ad alto traffico (luoghi pubblici, negozi)
  • Necessità di una protezione massima contro le macchie e l'usura
  • Desiderio di una manutenzione minima
  • Se cerca una finitura lucida o satinata
  • Se ha bisogno di una maggiore resistenza all'umidità

La vernice è ideale per i pavimenti in legno sottoposti a forti sollecitazioni, poiché forma uno strato protettivo durevole e impermeabile.

Olio

Consigliato quando:

  • Si desidera preservare l'aspetto naturale del legno
  • Si prevede un rinnovamento parziale
  • Si cerca un tocco autentico del legno
  • L'estetica ha la precedenza sulla resistenza estrema
  • Si preferisce una manutenzione regolare ma facile

L'olio è particolarmente adatto a legni nobili come il rovere o le essenze esotiche, perché ne esalta la naturale bellezza.

Cera

Da preferire nelle seguenti situazioni:

  • Ricerca di un aspetto tradizionale e caldo
  • Parquet antichi o di carattere
  • Zone a basso traffico
  • Possibilità di una manutenzione frequente
  • Desiderio di un effetto satinato o lucido

La cera è perfetta per interni classici o rustici e per chi è disposto a mantenere regolarmente il proprio parquet.

In sintesi, la vernice è ideale per la massima protezione e la minima manutenzione, l'olio per un aspetto naturale e una facile ristrutturazione, e il cera per un effetto tradizionale e caldo. La scelta finale dipenderà dall'uso del luogo, dall'estetica ricercata e dal livello di manutenzione che si è disposti a concedere al parquet.

Per quanto tempo posso conservare il mio sigillante dopo l'apertura?

La durata di conservazione di un sigillante dopo l'apertura è generalmente compresa tra 12 e 24 mesi, a condizione che vengano rispettate alcune precauzioni.

Per massimizzare la durata di conservazione:

  1. Conservare il sigillante in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce diretta. Evitare temperature estreme che potrebbero alterarne la composizione.
  2. Assicurarsi che il contenitore sia ben chiuso dopo ogni utilizzo per evitare il contatto con l'aria, che può causare l'indurimento o il deterioramento del prodotto.
  3. Prima di riutilizzare un sigillante aperto, controllarne lo stato. Se il prodotto presenta grumi, una consistenza alterata o un odore insolito, è preferibile non utilizzarlo.
  4. Si noti che i sigillanti a base d'acqua hanno generalmente una durata di conservazione più breve rispetto a quelli a base di solventi.

Seguendo questi consigli, sarà possibile prolungare la durata del sigillante, garantendone l'efficacia nelle applicazioni successive. È importante controllare sempre le condizioni del prodotto prima dell'uso, anche se non ha superato la durata di conservazione raccomandata.

 

 

Rullo o spatola per l'utilizzo dei prodotti di finitura?

La scelta tra rullo e spatola per l'applicazione dei prodotti di finitura dipende non solo dalle caratteristiche delle superfici da trattare, ma anche dalle abitudini e dalle preferenze di ogni artigiano. Ecco una panoramica dei vantaggi di ciascun metodo:

Rullo

  • Ideale per grandi superfici: perfetto per applicare prodotti in modo rapido e uniforme su vaste aree piane come i pavimenti in parquet.
  • Efficienza: consente un'applicazione rapida, particolarmente utile durante i lavori intensivi.
  • Consigliato per diversi prodotti: adatto per sigillanti, vernici, oli e pitture per pavimenti.
  • Finitura uniforme: offre un'eccellente scorrevolezza e riduce il rischio di finiture a chiazze.
  • Larghezza variabile: disponibile in diverse larghezze, fino a 500 mm, per un notevole risparmio di tempo.

Spalter con spazzola

  • Precisione: ideale per l'applicazione di vernici, sigillanti, oli e smalti, soprattutto su finiture delicate.
  • Maggiore controllo: consente una maggiore precisione, soprattutto per i bordi e i dettagli.
  • Tecniche decorative: particolarmente efficace per le tecniche di pittura decorativa e gli effetti di texture.
  • Larghezza adattabile: disponibile in diverse larghezze per adattarsi alle dimensioni della superficie da trattare.

Raccomandazioni

  • Per le grandi superfici: preferisca il rullo per la sua velocità e uniformità.
  • Per finiture precise e zone difficili da raggiungere: opti per il frattazzo.
  • Per un risultato ottimale, combini entrambi: utilizzi il rullo per la superficie principale e il frattazzo per i bordi e le finiture.

Noi di Repex sappiamo che ogni artigiano ha le proprie abitudini e preferenze. Ecco perché offriamo una gamma completa di rulli e frattazzatrici professionali, progettati per soddisfare tutte le sue esigenze di finitura dei pavimenti. I nostri strumenti sono realizzati per offrire risultati di alta qualità, sia che lavori su legno, cemento o altre superfici.

Quanto colla al m2 offre la gamma Wakol?
  1. Colla per parquet massiccio MS260:
    • Per parquet: 700-1500 g/m²
    • Per il sughero: 400-450 g/m²
  2. Colla per parquet massiccio MS262:
    • Applicazione standard: 450-500 ml/m²
    • Applicazione a strisce: 600-800 ml/m²
    • Con spatola dentata per parquet: 500-950 ml/m²
  3. WAKOL MS 230 (colla elastica): 700-1000 g/m² a seconda del tipo di parquet
  4. Primer WAKOL PU 280:
    • Prima mano (primer): 100-150 g/m²
    • Secondo strato (barriera contro l'umidità): 250-350 g/m²

 

Questi consumi possono variare a seconda del tipo di supporto, del rivestimento da incollare e del metodo di applicazione. Si raccomanda di consultare le schede tecniche specifiche per ogni prodotto al fine di ottenere le informazioni più precise in base all'applicazione prevista.

 

 

Quali soluzioni per rimuovere la colla da un parquet o da un massetto?

Soluzioni per rimuovere la colla dal parquet:

  1. Acetone: applicare l'acetone sulle tracce di colla con un panno morbido e strofinare leggermente. L'acetone è efficace per sciogliere i residui senza danneggiare il legno, ma assicurarsi di lavorare in una stanza ben ventilata.
  2. Aceto bianco: mescoli dell'aceto bianco con un po' d'acqua tiepida, impregni un panno e strofini delicatamente. Questo metodo è ideale per i collanti leggeri ed è rispettoso del legno.
  3. Ghiaccio: raffreddi il collante con dei cubetti di ghiaccio per renderlo friabile, poi lo gratti delicatamente con una spatola di plastica.
  4. Solvente specifico: per colle più resistenti, utilizzi un solvente adatto al legno. Lo provi su una piccola area prima di applicarlo su tutta la superficie.

Soluzioni per rimuovere la colla da un massetto in calcestruzzo:

  1. Raschietto manuale: utilizzi un raschietto a manico lungo per rimuovere i residui secchi o leggeri. Questo metodo è semplice ma può essere laborioso per grandi superfici.
  2. Acqua bollente: se la colla è a base d'acqua, versarvi sopra dell'acqua bollente per ammorbidirla, quindi raschiarla prima che si raffreddi.
  3. Sverniciatore chimico: applicare uno sverniciatore specifico per colle o mastici sul calcestruzzo. Lasciare agire secondo le istruzioni del produttore, quindi raschiare i residui ammorbiditi.
  4. Strumento meccanico: per colle molto resistenti o superfici estese, utilizzi una levigatrice dotata di disco abrasivo o uno strumento oscillante.

Rimuovere la colla sotto il tappeto: l'efficacia dei piatti per colla della levigatrice 4D di Repex

Per rimuovere efficacemente la colla da sotto un tappeto, i piatti per colla della levigatrice 4D di Repex sono una soluzione rivoluzionaria. Questi piatti appositamente progettati consentono di rimuovere rapidamente e senza sforzo i residui di colla, anche i più ostinati, su superfici come cemento o legno. La loro tecnologia avanzata garantisce una rimozione uniforme preservando l'integrità del supporto sottostante. Gli utenti riportano risultati impressionanti, trasformando un compito spesso noioso in un processo rapido ed efficace. Che lei sia un professionista o un hobbista, questo strumento rappresenta un vero passo avanti nel campo della rimozione.

Precauzioni generali:

  • Indossare guanti e occhiali protettivi.
  • Lavorare in uno spazio ben ventilato.
  • Provi sempre i prodotti o gli strumenti su una piccola area prima di trattare l'intera superficie.

Con queste soluzioni adatte a ogni tipo di situazione, potrà rimuovere efficacemente la colla preservando le superfici!

Perché utilizzare un primer antiumidità?

Un primer antiumidità come Wakol PU 280 viene utilizzato per diversi motivi importanti nella preparazione dei pavimenti prima della posa dei rivestimenti:

Protezione contro l'eccessiva umidità

  • Blocca l'umidità residua nei massetti in calcestruzzo fino a:
    • 6% CM / 98% UR per massetti senza riscaldamento a pavimento
    • 3% CM / 85% UR per massetti con riscaldamento a pavimento
  • Protegge i pavimenti sensibili all'umidità da potenziali danni

Miglioramento dell'aderenza

  • Agisce come primer su supporti assorbenti e non assorbenti
  • Rinforza le superfici di massetti fragili

Condizioni d'uso

  • Temperatura del supporto ≥ 15°C
  • Massetto in calcestruzzo di almeno 28 giorni
  • Superficie asciutta, senza acqua visibile
  • Membrana impermeabilizzante strutturale intatta sotto la soletta

Vantaggi

  • Monocomponente, pronto all'uso
  • Asciugatura rapida (40-50 minuti)
  • Senza solventi e a bassissime emissioni
  • Compatibile con il riscaldamento a pavimento
  • Può essere utilizzato in cantina e in ambienti con elevata umidità

Wakol PU 280 è particolarmente indicato per la posa di parquet in ambienti con elevata umidità, come ad esempio i seminterrati, offrendo una protezione affidabile contro i potenziali problemi legati all'umidità, come la formazione di muffa, il rigonfiamento e la deformazione del legno.

 

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